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Flashing SPI scheda madre asus p5b-vm

Salve

Può capitare che negli anni la vostra scheda madre possa perdere qualche colpo o che voi caricate un bios errato.

Mi è capitato, recentemente, che la mia p5b-vm aveva un serio problema di avvio: monitor nero, ventole a go-go e si spegneva inesorabilmente dopo pochi secondi.

Non l’avevo mai toccata, non ho mai messo nè mano nè saldatore… può succedere, che negli anni, che le memorie si deteriorino.

Un problema simile lo avevo sulla mitica matrox g400, una volta al mese dovevo flashare il firmware interno!

Sulle schede madri, spesso e volentieri, il bios risiede in memorie della serie 25x e che al loro fianco vi sia un connettore… il connettore spi!

Esempio:

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Come potete vedere vi è una memoria MX25 e un connettore SPI

La pedinatura del connettore è questa:

SPI header

CS# (chip select) va messo a VCC.

Fatti i debiti collegamenti col vostro programmatore siete ora in grado di: pulire la memoria, programmare un nuovo bios e verificare la scrittura.

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Usate il programmatore che volete, volendo potete usare anche la porta parallela (se esiste ancora!!!) e ricordate che questo sistema può essere utilizzato su parecchie altre schede madri

Fonera flashata via SPI

Finalmente, ieri sono riuscito a resuscitare la mia fonera.
Il risultato della saldatura non è eccelso in quanto è stata la mia primissima saldatura di un SOP.
Fatte le dovute precisazioni, ho proceduto in questo modo:

Ho acquistato un programmatore specifico per le flash serie 25, è basato su un programmatore già menzionato in questo blog: l’usbasp.
Una volta installati i driver usbasp, e lanciato il tool che il cinese di turno ti allega al giocattolino bisogna fare i dovuti collegamenti.

Io ho proceduto in una maniera un pò grezza ma efficace in quanto la mia flash era una SOP16 e il programmatore flash ha lo zoccolo ZIF 16 diviso in due in modo da programmare due DIP8.

Così ho preso l’adattatore SOP16-DIP16 e l’ho messo sulla breadboard e ho tirato un pò di cavetti direttamente nella ZIF.
Come riferimento ho preso il EN25T80 e ho collegato la mia MX25L6405 seguendo i corrispettivi datasheet.

Fatto questo ho caricato il backup dell’altra fonera (c’è un articolo su questo blog che spiega come fare il backup completo) e l’ho flashato sull’MX.
Il tool prima cancella tutti i settori della memoria e poi flasha il binario.
Alla fine, dopo diversi minuti, ho fatto un compare tra il contenuto della flash e il binario sul mio pc per verificare che non ci siano stati errori… tutto ok!

Per la saldatura ho fatto un pò di schifezze, ma la cosa è venuta funzizonale.
Le piste che avevo rotto le ho resuscitete con un filetto di rame, ho piazzato un pò di flussante e sono andato con il saldatore…

Ho acceso il tutto e… la fonera funziona benissimo!

Un paio di note sono: non ho modificato il dump dell’altra fonera, infatti avranno stesso seriale e stesso MAC address.
Inoltre avranno gli stessi dati di calibrazione dell’apparato wifi… quindi la wifi non è ottimizzata al massimo su questa fonera… anche se, devo ammettere, che facendo un rapido confronto con le altre fonere (controllando i valori rssi degli AP che vedono) la wifi funziona allo stesso modo delle altre…!

Come al solito, un pò di foto:

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Debrick via flashing SPI su Fonera 2100/2200

Quando tutto sembra finito, l’ultima spiaggia è il flashing via SPI.
Questo metodo è quello definitivo, dopodichè, dovete solo buttarla dalla finestra!
Da qualche parte si è menzionato che si può eseguire il flashing via SPI della nostra fonera, ma nessuno ha detto come.
Probabilmente questa sarà l’unica fonte dove illustro come effettuare il flash via spi.

Di cosa si tratta?
Tratteremo la nostra flash come una qualsiasi altro componente elettronico, lo dissalderemo e lo flasheremo con un programmatore apposito.
Questa soluzione non è pericolosa per chi ha dimestichezza, ma per chi non ha esperienza (come me), può creare molte difficoltà.

Le fasi sono queste:

1. Dissaldare la flash
2. Flashare via SPI la memoria (possibilmente nuova) con un programmatore apposito
3. Saldatura

Fase 1:
La nostra flash si trova nella parte sottostante della fonera e spesso ha un etichetta con il numero di serie dell’ultimo firmware fon originale installato.

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Ma come dissaldarla senza fare danni come questi (opera mia)?:

IMG_20120308_201016

Ci sono due metodi per fare un servizio pulito:

1. Saldatore ad aria calda, la miglior soluzione: facile, pulito ed indolore
2. ChipQuick
3. Filo di rame passante

Metodo 1:

ChipQuick è un prodotto molto simile allo stagno, si scioglie a basse temperature e si comporta, per certi versi, come l’olio sugli oggetti.
In pratica si appiccica alle pareti dei pin e non si solidifica, rendendo facile la rimozione dell’integrato.
Video:

Metodo 2:

E’ un metodo meno facile ma fa il suo lavoro:
1. Stagneremo nuovamente tutti i pin
2. rimuoveremo gli eccessi con una garza ramata o una pomepetta
3. passeremo un filo di rame sotto la giuntura tra i pin e l’integrato
4. riscalderemo i pin uno ad uno e tireremo il filo di rame sotto i pin in modo tale da staccarli dalle piazzole

Fase 2:
Dopo aver acquistato una memoria nuova (possibilmente uguale alla vecchia) non ci resta altro che riflasharla con un programmatore apposito.
In giro su ebay ce ne sono una cifra!
Ognuno di essi flasha una certa famiglia di memorie e ognuno di essi ha un proprio software per la programmazione.
Tra le tante cinesate e dubbi programmatori io vi consiglio:

1. EZP2010 -> ~30€
2. MiniPro (consigliatissimo!) -> ~50€ http://www.autoelectric.cn/minipro

Cercateli su ebay.

Procuratevi anche un adattatore SOP16 to DIP16 in modo tale da facilitare l’innesto della memoria flash sul programmatore.
Fatto ciò, dovrete usare il software che il cinese di fiducia vi ha dato assieme al programmatore.
I movimenti, grosso modo (dipende dal programmatore) sono sempre gli stessi:

1. Installate eventuali driver
2. Collegate la memoria nell’adattatore che andrà a sua volta nel pettine a leva del programmatore
3. Fate riconoscere la memoria dal software del programmatore

Esempio con MiniPro:

Immagine

4. Caricate un immagine della flash di un intera fonera funzionante [Nota a fine articolo].
5. Flashate

capture

Di solito, nel software di corredo c’è anche la funzione “Compare”/”Verify”.
Usatela per verificare se effettivamente RedBoot è stato installato correttamente confrontando ciò che avete scritto sulla memoria con il file redboot.bin che avete sul pc.

Fase 3:
Risaldare il tutto.
Se siete sicuri che la fase 1 e la fase 2 è andata a buon fine, il grosso ormai è fatto.
I metodi per risaldare smd sono moltissimi e sono molto più facili dei metodi per dissaldare.
Usate flussante di qualità, mano ferma, punta del saldatore non troppo alta e saldate il tutto.

Date alimentazione alla fonera e pregate S. WiFi!

Nota:
Bisogna avere l’immagine di un backup di una fonera con hardware uguale a quella che bisogna debrickare.
In quanto, nella parte finale della flash, oltre al template board config ci sono alcuni dati circa la calibrazione della scheda wifi.
E non è detto che l’immagine che create da una fonera funzionante funzioni anche su quella da debrickare…
Potreste ottenere errori di checksum e una wifi non ottimizzata.