Archivio mensile:Febbraio 2012

Flashing con l’IDE Arduino di Optiboot 4.4 su Arduino Nano (e non solo)

Oggi mi è arrivato l’Arduino Nano, una versione ridotta dell’arduino duemilanove.
Stesso mcu (atmega 328p) , stesso ftdi, ma diverso package. Pensavo fosse un pochino più grande ma con mia grande sorpresa è davvero piccolino! Chissà la versione arduino mini quant’è piccolo a questo punto!
Non ho resistito e subito ho montato l’opitboot 4.4 (che è compatibile anche con arduino nano).

Questa volta, per aggirare l’ostacolo della compatibilità dei driver USBasp su Win 7 x64, ho flashato su un secondo pc Win7 x32 usando, però, l’ide e l’usbasp.
Quindi, niente bit bang e collegamenti strani.
Il procedimento è stato molto semplice:

1. installazione dei driver usbasp versione libusb_0.1.12.1
2. collego correttamente l’usbasp all’isp dell’arduino nano
3. modifica dell’ide 1.0 in questo modo:

  • Aprire il file programmers.txt nel path: C:…arduino-1.0hardwarearduino
  • Editare il file e aggiungere queste due righe in coda al file:

usbasp.name=USBasp
usbasp.protocol=usbasp

4. aprire l’ide, selezionare Tools>Boards> Arduino UNO
5. selezionare in Tools>Programmaer> USBasp
6. Tools> Burn Bootloader

Attendere qualche minuto e il vostro arduino nano adesso avrà l’optiboot 4.4!!!

Note:

1. Non dimenticate, però, che da adesso in poi il vostro nano è un arduino UNO a tutti gli effetti, quindi, quando andrete a caricare i vostri sketch, selezionate come target board Arduino UNO

2. Questo stesso procedimento è valido anche per arduino duemilanove, uno, etc etc… per tutte le versioni che hanno l’atmega328p

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Stabilizzatori tensione per auto

Qualche tempo fa vi ho parlato del fatto che volevo mettere alcuni stabilizzatori di tensione nella mia auto in modo tale da collegarvi il tomtom, il cellulare e il telecomandino dell’apricancello.
Non mi andava di utilizzare gli alimentatori per accendisigaro e volevo fare qualcosa di carino che potesse fruttarmi anche un pò di “esperienza”…
…alla fine con un paio di eurozzi avrei potuto risolvere il tutto con qualche cinesata, ma vuoi mettere la soddisfazione di costruire ed imparare qualcosa?

Bene.
La mia idea è questa:

Batteria auto -> alimentatore per pc da auto multi tensione -> 7812 -> Telecomandino apricancello
dal 7812-> 7805 -> Usb da pannello -> TomTom & Android

Note:

1. Non volevo assolutamente mettere il telecomandino direttamente alla batteria, in quanto c’era da mettere in conto l’alternatore. Quando si accellera genera circa 14V… e dare 14V ad un apparecchio che ne vuole 12v… non era proprio il caso!

2. Non potevo mettere il 7812 collegato direttamente sulla batteria in quanto ha bisogno, ovviamente, di più tensione di quanta ne stabilizzi.

Così ho optato di collegare in cascata un alimentatore per pc per auto alla batteria.
Infatti questo genere di alimentatori accettano tensioni in ingresso tra 11v e 14v (perfetto per il mio uso), convertono il tutto in tensioni da 15v 20v 24 etc etc…

Seleziono, ad esempio, 15v che passano al 7812 (opportunamente corredato dai suoi condensatori) che porta il tutto a 12v fissi e puliti.

Questi 12v possono ora andare sia nel telecomandino apricancello (che veniva alimentato con una pila da 12v) nascosto da qualche parte nel’abitacolo che al 7805.

Il 7805 genera una tensione fissa di 5v che porto ad un usb femmina da pannello che metterò da qualche parte nel cruscotto dove, poi, collegherò tomtom o android (senza più dover utilizzare gli alimentatori da accendisigaro!)

Il telecomandino, in seguito, lo nasconderò da qualche parte nell’abitacolo e userò un pulsante normalmente aperto incastonato sul cruscotto, in modo tale da dare i 12v del 7812 e aprirmi il cancello senza doverlo cercare nel portaoggetti!

Per ora è tutto in fase di beta testing:

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Ad ogni modo sconsiglio la serie 78xx in quanto inefficienti e scaldano parecchio, suggerisco un comunissimo stepdown tipo: LM2596

Stabilizzatore tensione per fotocamere

Ispirato da questo articolo: http://www.astropix.it/appunti/canonpower.html
Oggi ho pensato di fare una cosa simile per la mia Nikon Coolpix 4100…

Avevo questa fotocamera pagata un botto di soldi buttata nel cassetto che consumava batterie che era una meraviglia.
Di solito utilizzavo un alimentatore con LM317 (quello di un qualche articolo fa) impostato a 3V e l’alimentavo con un paio di teste di coccodrillo (le clip non gli animali!).
L’unico problema era che lm317 era alimentato a sua volta da un alimentatore a 15v e quando portavo la tensione da 15v a 3v ci potevo cuocere la pasta tant’era caldo l’LM317. Così la fotocamera si spegneva perchè lo stabilizzatore andava in protezione.

Il mio spacciatore di fiducia aveva LM1117 fissi a 3V a 2.50€, mentre un 7805 mi costava 1€…
Alla fine ho optato per un 7805 e un paio di componenti di corredo e ho realizzato lo schema in questo modo:

Elettronica_regolatore_tensione_positiva_fissa

C1: 1000uF Elettrolitico 50v
C2, C3: 100nF
C4: 100uF Elettrolitico 50v

Fonte:

In questo modo, però, ottengo un buon stabilizzatore di tensione a 5v e a me ne servono circa 3v.
Così, in Vout ho messo in serie due diodio 1N100x che mi portano la tensione (0.7*2)-5v = 3.6v.
In questo modo la fotocamera vede la batteria come pienamente carica in quanto supporta le seguenti tensioni: 2.4/3/4.2v
0.9/0.7/0.5A

Il 7805 scaldava un pochino, così ho deciso di metterlo fuori… adesso ho una bella fotocamera da banco!

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Ringrazio Prof. Menniti per i preziosi consigli: http://www.michelemenniti.it/

Schermatura DIY su decoder

In casa ho due decoder un pò… cacarielli.
In pratica, ogni volta che accendevo il forno a microonde si sputtanava un pò tutto il video: era chiaro che c’era una schermatura pessima negli apparecchi.
Infatti, erano il microonde a disturbare il normale funzionamento delle scatolette nere.
Di solito, la schermatura in questi apparecchi è abbastanza pessima ed è rimandata tutta alle viti e agli incastri che toccano la massa della scheda e la filettatura dello chassis inferiore.
Per lo chassis superiore non è la stessa cosa, così ho pensato di smerigliare la vernice (che pensavo fosse conduttiva) per poi fare un normalissimo ponticello sulla massa.
Il problema principale è che l’allumino è difficile saldare con un normale saldatore… ho dovuto usare un pò di flussante e temperature molto elevate per far attaccare lo stagno all’alluminio.

Il risultato è un pò indecente ma alla fine è funzionale: il microonde non fa più interferenza con i due decoder.

Dopo aver stagnato il tutto mi sono preccupato di mettere del nastro adesivo sulla stagnatura.

Queste son le foto:
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SiS Driver & ClearType

Oggi vi parlo del portatile più sfigato che ho acquistato.
Nel lontano marzo 2008 mi fu regalato il mio primo laptop, figatissima! 499€ da Auchan, si trattava di un Packard Bell EASYNOTE MX37-U-032.
Non potevo essere più sfigato… volevo un portatile che supportasse completamente anche sistemi operativi basati su linux per farci qualche esperimento.
La più grande pecca di questo portatile è il chipset video SiS 671 (ovvero il SiS Mirage 3 Graphics)…. il cesso!!!!

Ho avuto sin dall’inizio numerosissimi problemi con questo chipset che mi ha castrato il pc fortemente.
Fosse stato un intel GMA x3000, probabilmente non avrei avuto così tanti problemi:

a. Incompatibilità con linux, per trovare e configurare i driver è una cosa assurda, bisogna sempre navigare tra i forum in cerca di aiuto.

b. Supporto (email) scadente sia da parte di PackardBell che da parte di SiS: PackardBell mi rispediva a SiS e SiS mi rispediva a PackardBell.

c. Driver Windows di questo chipset ormai non più supportati da SiS, l’ultima versione è la 5.29

Insistendo sul punto c vi spiego come installare e far funzionare correttamente i chipset SiS: SiS671 , SiS672 , SiS671FX , SiS672FX , SiSM671 , SiSM671MX , SiSM672 e SiSM672MX con la tecnologia ClearType della Microsoft.
Infatti, prodotti come Explorer9, Live Messenger 2011 e i vari tool di Visual Studio fanno uso massiccio della tecnologia Clear Type che NON è supportata a dovere dalla SiS.
L’ultima versione dei driver 5.29 supporta bene ClearType ma non è stabile, ho notato parecchi crash durante la visione di youtube et simili…
Così ho contattato un programmatore della SiS (guarda tu cosa mi è capitato di fare….!) che mi ha detto come sistemare la faccenda *sotto banco*.

Nota: guida testata e funzinoante solo su windows 7 32bit

1. Andate sulla pagina del produttore http://w3.sis.com/ e scaricate la versione R528_Logo.zip del 2010-08-04

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2. Scaricate questo file: File name: sisgrumd.zip File size:578.96 KB

3. Installate e fate i dovuti riavvii del driver scaricato al punto 1

4. Una volta installato correttamente il driver, riavviate il pc in modalità provvisoria

5. Scompattate il file scaricato e spostate sisgrumd.dll in c:windowssystem32

6. Riavviate il pc in modalità normale. Fatto

Ma per il mio pc non è finita qui!!!

Ho avuto dei grossi problemi anche con il chipset audio Realtek, sia le ultime versioni scaricabili da Realtek che da Windows Update… “gracchiano”, clippano… non si sente un granchè.
L’unica versione buona del driver è quella che è ancora disponibile sul’ftp di PackardBell: Realtek_HD_Audio_5494.exe

Quindi, a conti fatti, quando dovete comprare un pc nuovo accertatevi di acquistare un pc con componenti conosciuti e ben supportati anche dalla comunità open source!!!

Alimentatori cinesi per accendisigari 12v

Oggi vi vorrei parlare dei prodotti cinesi, in particolare di un simpatico caricabatteria da auto (quelli che si infilano negli accendisigari dell’auto) per il mio android X8.
Un mese per arrivare in Italia (mi scocciava troppo cercarmelo qui… a Napoli!!!) e oggi lo provo:

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Lo metto nel vano dell’accendisigari, si accende il suo bel led rosso, metto l’x8 e carica.
Tutto tranquillo… dopo nemmeno 30 secondi vedo del fumo uscire dall’accrocchio, lo tocco per testare la temperatura a “mano”… scotta!
Lo scollego dal mio x8 (niente niente me lo rovinava!) e me lo porto a casa per dargli una controllatina:

dscn0327al
dscn0331f

 

Nessun fusibileeeee!!! ORRORE!!!!
Qualità cinese, mc34063a dc-dc converter, leggermente in sovralimentazione 5.26v (+5%).
Opto di buttare nel cesso l’alimentatore, quel fumino bianco e quel calore che emanava non mi piaceva tanto…. non si scherza con un cellulare android e con la mia fiat uno!
Non mi perdo d’animo e modifico il vecchio alimentatore della TomTom e aggancio il connettore per il cellulare e creo uno splitter:

dscn0330rw

 

Giusto per scrupolo, do una controllatina all’alimentatore della TomTom: leggermente migliore, le plastiche un pò debolucce, fusibile presente, da notare un smd di ferrite per eliminare un pò di disturbo:

dscn0336x dscn0337 dscn0338l

Prossimo step sarà quello di nascondere il tutto dietro ad un pannello nella mia fiat uno e avere una usb femmina come questa a vista:

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Così da non mettere e togliere l’accrocchio nell’accendisigari…